Tre piloti, un Gran Premio e un solo posto nella storia. Quando nel 2025 di Formula 1 non resta che il weekend di Abu Dhabi la classifica recita: Lando Norris 408, Max Verstappen 396, Oscar Piastri 392. All’attuale leader basterà allora arrivare 3o per laurearsi campione per la prima volta in carriera: missione certamente non impossibile, considerando la superiorità dell’auto e il tracciato favorevole, ma restano dubbi guardando ai recenti errori commessi in casa McLaren. Per sperare ancora nel titolo i suoi due avversari dovranno invece finire almeno sul podio, con l’australiano che non può permettersi di chiudere oltre il 2o posto e l’olandese al massimo al 3o. C’è poi la possibilità che i due compagni di squadra o Norris e Verstappen finiscano davanti a tutti a pari punti e in quel caso a fare la differenza sarebbero i secondi posti (dato che tutti e tre hanno esattamente 7 successi ed è impossibile finire in parità se qualcuno vince il GP), con il britannico che avrebbe la meglio in entrambi i confronti.
Le combinazioni per il Mondiale di Formula 1
Per gli inseguitori non sarà quindi un compito facile, anche se la componente psicologica potrebbe essere un fattore determinante. Norris ha moltissima pressione, che in carriera ha dimostrato di non gestire sempre bene, mentre Verstappen non ne ha alcuna e anche Piastri non è più considerato il principale favorito per il titolo. Il quattro volte campione del mondo in particolare arriva all’appuntamento finale come terzo incomodo nella lotta Papaya, senza nulla da perdere e anzi con la possibilità di completare una clamorosa rimonta dopo essersi trovato a 104 punti dal leader ad inizio settembre e con sole 9 gare da disputare.
Tornando indietro nella storia, solo altre 7 volte in 75 anni all’ultima gara c’era ancora un trittico di contendenti al titolo mondiale e solo per due volte chi si trovava davanti ha poi conquistato il titolo, ovvero Rosberg nel 1982 e Fittipaldi nel 1974, il quale si era però presentato all’ultimo appuntamento alla pari con il nostro Clay Regazzoni. Nemmeno gli ultimi due precedenti faranno sorridere a Woking visto che nel 2010 si laureò campione Vettel - su Red Bull e senza mai essere stato leader della classifica durante la stagione, proprio come Verstappen quest’anno - soffiando la prima posizione ad Alonso, che aveva come ingegnere di pista l’attuale team principal Papaya Andrea Stella. Nel 2007 invece la beffa è stata ancora più grande con Raikkonen che è riuscito a ricucire uno svantaggio di 7 punti (quando la vittoria ne assegnava 10) e ha preceduto di una sola lunghezza le due McLaren di Hamilton e, ancora una volta, Alonso.

F1, il servizio sul GP del Qatar (La Domenica Sportiva 30.11.2025)
RSI Sport 30.11.2025, 19:48
La domenica sportiva
La domenica sportiva 30.11.2025, 19:30






