Riuscirà Verstappen a completare una rimonta mai riuscita?

Sciogliersi come neve al sole sulla vetta, sul più bello, mentre dietro c’è chi scalpita, chi non ha intenzione di arrendersi finché la matematica non si opporrà. Archiviato il Gran Premio di Baku, in Formula uno a primeggiare nella classifica piloti è sempre il duo della McLaren, composto da Oscar Piastri e Lando Norris, ma alle loro spalle, il quattro volte iridato Max Verstappen è tornato non solo a fare paura, ma anche a vincere, imponendosi nelle ultime due gare disputate a Monza e proprio in Azerbaigian.

L’olandese della Red Bull, che dopo i primi 14 appuntamenti accusava un ritardo di 97 punti dal primo posto, negli ultimi tre Gran Premi è stato in grado di collezionare ben 68 dai 75 punti in palio, riducendo lo svantaggio da Piastri - un leader finito a muro, parso improvvisamente fragile - a 69 lunghezze e dimezzando nel contempo il divario da Norris, secondo. Ma quando al termine della stagione mancano sette gare domenicali e tre gare sprint, quanto Verstappen è davvero legittimato a sognare? 

L’Almanacco della Formula Uno parla chiaro: mai nessuno è stato capace di una rimonta simile. Nella storia recente la memoria torna al 2014, quando Lewis Hamilton, ritrovatosi a 29 punti da Nico Rosberg dopo dodici delle 19 gare in programma, si laureò poi campione del mondo per la seconda volta; mentre nel 2012 a fare meglio fu Sebastian Vettel, che recuperò 44 punti a Fernando Alonso negli ultimi dieci GP. Imprese e rimonte cristallizzatesi nella storia, record che ispirano e che chiedono solo di essere polverizzati. Una cosa è certa: la voglia di rimonta sarà... Maxissima.