Nuoto

“Una medaglia iridata sarebbe davvero qualcosa di speciale”

Si avvicinano i Mondiali di Singapore, Noè Ponti ne ha parlato con i media

  • Oggi, 17:50
  • Oggi, 18:26
Noè Ponti

Nell'allenamento mattutino a Tenero

  • Ti-Press

La data cerchiata in rosso sul calendario è quella del 27 luglio, giorno del suo debutto ai Mondiali di Singapore. E proprio Singapore suscita dolci ricordi nella testa di Noè Ponti, che oggi - per la prima volta in questa modalità - ha aperto la sua giornata ai media: dapprima mostrandosi nell’allenamento mattutino a Tenero e poi rendendosi disponibile a qualsiasi richiesta al Golf Club Ascona. “È vero, l’ultima volta che sono stato lì ho fatto un record del mondo nei 50m delfino in vasca corta, ma questo non cambia nulla in me perché non sono un tipo superstizioso. La speranza è semplicemente quella di poter replicare qualcosa di carino: sono fiducioso!”.

Bisogna sempre avere una mentalità vincente

Noè Ponti

Ma come sta proseguendo l’avvicinamento alla rassegna iridata? “Sono tornato una settimana fa da Roma. Ora mi allenerò ancora per dieci giorni a Tenero, poi il 18 partirò per Singapore, dove è previsto un primo, piccolo raduno con il resto dei compagni della Nazionale, che partiranno 48 ore prima di me - ha spiegato il ticinese - Per i primi 4-5 giorni ci alleneremo in una piscina diversa, poi ci sposteremo in quella delle gare e nell’hotel delle competizioni”. Mancano, in ogni caso, ancora tre settimane. Tante, nel mondo del nuoto. “Ed è per questo che al momento i carichi, sia in acqua che in palestra, sono ancora importanti. Li diminuiremo una volta giunti sul posto”.

In questo momento l’allenamento va vissuto, il mio ruolo è quello di capire le sensazioni di Noè in acqua e di dare ascolto alle sue richieste

Massimo Meloni

Nel recente passato, Ponti ha colto i suoi principali successi in vasca corta, ma per il suo allenatore Massimo Meloni questo non rappresenta un limite. “La differenza tra vasca lunga e corta sta nella testa di Noè, ne sono convinto. Se lui si presenta nelle migliori condizioni a livello mentale per gli altri sarà molto dura. Le tappe di Coppa del Mondo, d’altronde, ci hanno dato indicazioni importanti”. Sensazioni, queste, confermate dal diretto interessato: “Ultimamente diversi tempi sono più vicini alle mie migliori prestazioni personali. Questo significa che c’è maggiore consistenza nella mia nuotata. Non so se basterà, ma quel che è certo è che entrerò in acqua con l’idea di toccare prima degli altri. Tornare a casa con una medaglia iridata in vasca lunga, l’unica che mi manca, sarebbe davvero speciale”.

02:15

Mondiali, il servizio con Noè Ponti (Il Quotidiano 08.07.2025)

RSI Sport 08.07.2025, 17:52

03:41

Mondiali, l’intervista a Noè Ponti (08.07.2025)

RSI Sport 08.07.2025, 14:52

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Sport

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare