dall'inviato in Qatar Silvio Reclari
Quella di domani contro il Portogallo è senza dubbio una partita cruciale per la Svizzera, ma in casa rossocrociata sembra regnare la tranquillità. "Chi toglierei ai portoghesi? Nessuno! Ok se insistete e devo proprio scegliere allora tutti i portieri che hanno in rosa", ha risposto con un sorriso Breel Embolo scatenando la risata generale della sala stampa.
"Ho solo 25 anni non so se sarà la mia partita più importante - si è fatto più serio l'attaccante della Nati, già autore di 2 reti in questo Mondiale - di sicuro è fondamentale per noi e per tutta la Svizzera. Spero di riuscire a fare la mia parte e aiutare la squadra a passare il turno. Pochi tifosi svizzeri in Qatar? Sentiamo il calore di quelli che ci sono e sta a noi far gioire quelli che sono rimasti a casa".
Yakin? Mi conosce molto bene, è il mister che mi ha lanciato nel calcio
Breel Embolo
Se Embolo è stato decisamente disinvolto al microfono, figurarsi Murat Yakin: "Conosciamo il nostro avversario, sappiamo che è molto forte ma vogliamo comunque riuscire a passare il turno. Dal canto mio posso solo essere contento di avere a disposizione tutti e di poter contare su una rosa di qualità, con giocatori che possono entrare dalla panchina e dare una mano alla squadra".
Embolo è molto importante per noi: lavora molto, è creativo e sempre presente davanti alla porta
Murat Yakin

Mondiali 2022, la prima parte dell'intervista a Breel Embolo (05.12.2022)
