Lo si sapeva e così è stata. La partita contro la Serbia si è rivelata ostica ma la vittoria ha sprigionato le emozioni degli svizzeri: "È stata incredibile, sono molto orgoglioso di questo gruppo - ha dichiarato un commosso Widmer - già con la Francia è stato molto bello, non posso comparare le due partite ma sono entrambe nelle mie preferite". Agli ottavi i rossocrociati saranno ora confrontati con il Portogallo: "Oggi ho un po' sofferto Kostic, poi è sparito nel nulla, e con i lusitani ci sarà CR7: è il brutto di essere terzino, giochi sempre contro giocatori tecnici".
Non avevo dubbi: siamo un gruppo fenomenale ed eccezionale
Silvan Widmer
Sulla fascia si è poi rivisto giocare ad altissimi livelli Rodriguez: "Stavo molto bene - ha affermato il 30enne - ho lavorato tanto e anche i miei compagni per raggiungere l'obiettivo. E non è finita qua perché il Portogallo possiamo batterlo, sarà difficile perché ha tanta qualità".
Abbiamo più esperienza del passato, possiamo fare grandi cose ora
Ricardo Rodriguez
Una partita caratterizzata da maturità ma anche da alcune sbavature di troppo, come sottolinea Freuler: "Ho commesso un grave errore in una partita in cui non dovevo, ma il mister alla pausa mi ha detto che un gol mi avrebbe fatto perdonare. Come squadra siamo rientrati a pressare ed è arrivata la mia rete, che da energie ulteriori per crederci contro i lusitani".
Per Gasperini i gol si fanno in area: aveva ragione
Remo Freuler
Una serata storica iniziata poco più di un anno fa con la vittoria contro l'Italia quando debuttò sulla panchina elvetica Yakin che ha condotto magistralmente la squadra a vittorie fondamentali: "Il merito è esclusivamente dei giocatori che non si sono mai arresi. Leadership e collettivo sono state le chiavi, soprattutto grazie all'esperienza messa in campo da Xhaka, Shaqiri e Rodriguez che hanno trascinato tutto l'ambiente", ha concluso il 48enne.
Abbiamo le nostre chance perché conosciamo il Portogallo
Murat Yakin