"Possiamo creare problemi al Portogallo"
Per Shaqiri la Serbia è alle spalle, tornano ad allenarsi regolarmente Sommer ed Elvedi
Mancano due giorni all'importante sfida contro il Portogallo che mette in palio il biglietto per i quarti di finale a Qatar 2022 e l'interesse verso la Nazionale svizzera, una delle 16 compagini ad aver superato i gironi, si fa sempre più alto. "È normale che l'attenzione mediatica aumenti - ha spiegato Xherdan Shaqiri al termine della sessione odierna - La gente ora vuole essere informata. In fondo siamo agli ottavi di un Mondiale, è un evento speciale".
Nel gruppo rossocrociato nel frattempo sono tornati ad allenarsi insieme al gruppo Yann Sommer e Nico Elvedi, che paiono completamente recuperati, mentre si è fermato sempre a causa del raffreddore Fabian Schär. I postumi del successo sulla Serbia quanto si fanno sentire nello spogliatoio? "Rispetto a quattro anni fa si è detto e scritto molto di meno, ma non credo che questa sia la ragione per cui abbiamo perso contro la Svezia", ha sentenziato XS23.
Contro i lusitani servirà un'altra prestazione maiuscola, per ripetere l'impresa degli ultimi Europei ed andare a vincere anche al Mondiale uno scontro della fase ad eliminazione diretta. "Il Portogallo lo conosciamo. Ci abbiamo giocato spesso, vincendo e perdendo - ha concluso Shaqiri - Siamo contenti di affrontare questa sfida anche se sarà dura. In fondo chi perde va a casa, ma siamo convinti di poter creare dei problemi ai portoghesi e lo abbiamo già dimostrato".