Un brutto Belgio piega di misura il Canada

dall'inviato in Qatar Silvio Reclari

Un'altra big ha seriamente rischiato di lasciarci le penne all'esordio. Semifinalista quattro anni fa in Russia, il Belgio se l'è alla fine cavata con uno striminzito 1-0 sul Canada. Nonostante il primato nel Gruppo F, la prestazione dei Diavoli Rossi ha lasciato più di un dubbio, anche perché i nordamericani, tornati al Mondiale per la prima volta dal 1986, hanno di che recriminare per un rigore fallito da Davies in avvio e per almeno un altro piuttosto evidente non concesso dall'arbitro e ancor più clamorosamente dal VAR.

Nel primo tempo la superiorità canadese è stata netta. Schiacciati nella propria metacampo dal pressing avversario, De Bruyne e compagni sono stati una via di mezzo tra l'irriconoscibile e l'inguardabile, venendo salvati già all'11' da Courtois, abile nel neutralizzare il rigore calciato male dal terzino del Bayern Monaco. La squadra di Herdman non si è scomposta e ha continuato spingere forte, creando più di un pericolo in area belga (con un altro paio di episodi che faranno discutere). Quando però non riesci a segnare vieni puntualmente punito e infatti dal nulla Batshuayi al 44' si è presentato a tu per tu con Borjan, firmando il gol partita di sinistro. Con i Canucks a corto di energie, i belgi sono riusciti a gestire meglio l'incontro in una ripresa che ha certamente offerto di meno.

Legato alla diretta su LA2 di Belgio-Canada (23.11.2022)