Presente a Gurgl per la tappa di questo fine settimana della Coppa del Mondo, Beat Tschuor ha risposto a qualche domanda sulle condizioni di Lara Gut-Behrami in base alle notizie ricevute da Copper Mountain dai suoi collaboratori ma pure dalla stessa ticinese: “Quello che si può dire al momento è che Lara sta bene, nonostante la leggera commozione cerebrale subita. Sulle condizioni del ginocchio sinistro, che reagisce ma che sicuramente ha subito un danno, non si può ancora dire nulla di certo; tutto il resto sono speculazioni”.
Ho sentito Lara diverse volte da ieri, soprattutto per capire come sta e organizzare il rimpatrio il più rapidamente possibile
Beat Tschuor, capo allenatore settore femminile Swiss-Ski
Dall’Austria il capo allenatore del settore femminile di Swiss-Ski ha poi parlato di come è avvenuta la caduta: “C’erano condizioni normali di allenamento per un super G in Nord America. Da quanto mi è stato riferito Lara ha infilato un braccio in una porta e si è girata. Ci si può ben immaginare cosa sia successo andando a 80-90km/h. Adesso aspettiamo di vedere cosa diranno i dottori di Ginevra”.
La speranza è che possa ancora tornare a gareggiare
Beat Tschuor, capo allenatore settore femminile Swiss-Ski
La 34enne verrà visitata a inizio della prossima settimana da Olivier Siegrist, che si era occupato dello stesso ginocchio dopo la caduta ai Mondiali di St.Moritz nel 2017, e soprattutto dal suo successore a l’Hôpital de la Tour Julien Billières. Il primo ha sentito telefonicamente la sciatrice di Comano: “Le ho spiegato che io non lavoro più, ma mi ha chiesto di poter essere presente”. Come riportato da “Le Nouvelliste”, l’atleta gli avrebbe già confidato che le prime analisi indicherebbero la rottura del legamento crociato e di quello interno, così come un infortunio al menisco.

Swiss-Ski, il servizio sull'infortunio di Lara Gut-Behrami (Telegiornale 21.11.2025)
RSI Sport 21.11.2025, 12:40







