Sci alpino

“Per me ritrovare le mura amiche è sempre fonte d’ispirazione”

Loïc Meillard si è raccontato fra passioni e segreti della preparazione

  • Ieri, 09:04
  • Ieri, 13:48
loïc meillard

Fuori dalle piste il 28enne è amante del vino

  • Keystone

Come vive e cosa fa uno sciatore professionista durante la pausa estiva? Altro sport e allenamento, parola di Loïc Meillard. “Ho molte passioni, forse troppe, e sono quasi tutte legate allo sport - ha spiegato il 28enne - Al primo posto metto lo sci di competizione, ma pratico anche lo sci in neve fresca. Mi piace molto anche andare in bicicletta, arrampicare, giocare a golf e provare nuove sensazioni nelle discipline a contatto con l’acqua. Devo dire che pure il tennis mi appassiona”. Insomma una vita votata al movimento, ma non solo: “È un mondo variegato, fuori dalla pratica sportiva mi diletto a cucinare, mi piacciono la fotografia, gli orologi e il vino”.

Di certo non mi annoio. Anzi, a volte non ho abbastanza tempo per tutto

Il campione del mondo in carica di slalom è nato a Neuchâtel, ma all’età di 11 anni si è trasferito a Hérémence, nel comprensorio delle 4 Vallées, dove da allora si allena d’estate e d’inverno. “È molto più semplice allenarsi a casa quando è possibile - ha confermato - Se si considera che passiamo la maggior parte del tempo in viaggio in giro per il mondo e negli alberghi, ritrovare le mura amiche, i propri spazi e affetti e dormire nel proprio letto sono aspetti molto importanti”. Se poi tutto questo avviene nella splendida cornice vallesana ecco che tutto migliora ulteriormente. “Ci sono luoghi più brutti per prepararsi. Per me ritrovare queste terre è sempre fonte d’ispirazione”, ha aggiunto.

Il karate fa parte del mio programma di allenamento da due stagioni a questa parte

Durante gli allenamenti l’asso dello slalom è molto esigente con se stesso. “Insieme a Patrick Flaction (preparatore atletico di diversi sciatori, ndr), che cura tutta la preparazione fisica, abbiamo inserito da diversi anni nuovi e differenti sport con l’obiettivo di migliorare le mie prestazioni - ha raccontato - Idee nuove per nutrire il corpo e la mente, un modo per cambiare la percezione e l’approccio anche rispetto allo sci. Insomma, nuove situazioni stimolanti che mi fanno stare bene”. Un modo di allenarsi differenziato che ha senza dubbio portato i suoi frutti: gli otto podi (tre vittorie) in Coppa del Mondo e soprattutto la conquista del titolo iridato in slalom nella scorsa stagione sono lì a dimostrarlo.

05:43

CdM, il servizio sull'estate di Loïc Meillard (La Domenica Sportiva 07.09.2025)

RSI Sport 07.09.2025, 19:33

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