Il 2021 di Lara Gut-Behrami è stato un anno da incorniciare: la ticinese ai Mondiali di Cortina ha vinto due medaglie d'oro, una in gigante e una in super G, regalando emozioni a tutta la Nazione. Inoltre ha anche conquistato per la terza volta in carriera la Coppa del Mondo di super G classificandosi come seconda nella generale e terza in quella di discesa. "Se penso a me da bambina, la ragazzina che ero non avrebbe mai creduto di poter fare una carriera del genere", ha confessato la 30enne di Comano.
Non sarà una vittoria o una medaglia in più a cambiare radicalmente ciò che ho raggiunto fino ad ora
Lara Gut-Behrami
Se l'oro in super G a Cortina era nell'aria, quello in gigante è stato una vera e propria sorpresa. L'ultima atleta rossocrociata, prima di Lara, ad essere salita sul gradino più alto del podio in quella specialità ad un Mondiale fu Sonja Nef a Sankt Anton nel 2001, cosa che ha reso il successo della ticinese ancor più storico. "La vittoria in gigante è stata una gioia piena, sicuramente ciò che mi lega a quella medaglia è il ricordo di Sonja - ha raccontato Lara - perché quando ero bambina avevo il suo poster in camera. Inoltre lei è stata sempre una figura essenziale per la mia carriera".

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