La collaborazione tra Novak Djokovic ed Andy Murray è durata poco meno di sei mesi. Attraverso i propri canali social, il serbo numero 6 al mondo ha infatti annunciato la decisione di separarsi dal britannico alla vigilia del Geneva Open, in programma da domenica e dove la sua presenza è fortemente attesa dopo la semifinale raggiunta lo scorso anno. Proprio il torneo sulle rive del Lemano era stato il preambolo del momento migliore del 2024 dell’ex dominatore del tennis mondiale, quando in estate aveva arrivato su su fino all’ultimo atto a Wimbledon prima di entrare a far parte dell’Olimpo.
Nel circuito ATP a Nole la vittoria manca invece addirittura dal 2023 e quest’anno ci è andato vicino soltanto agli Australian Open (semifinale) e a Miami (finale). Per il resto tante clamorose uscite al primo turno. Con il cambio nello staff Djokovic vuole forse trovare la scossa giusta per uno dei momenti clou dell’anno: dopo Ginevra ci saranno infatti in rapida sequenza il Roland Garros (25 maggio-8 giugno) e Wimbledon (30 giugno-13 luglio).
L’intervista al giornalista Dario Puppo (Rete Uno Sport 13.05.2025)
RSI Sport 13.05.2025, 18:33
Contenuto audio