Saranno i migliori due giocatori della classifica mondiale a giocarsi il titolo di Wimbledon, terzo Grande Slam stagionale. Novak Djokovic (ATP 1) ha ottenuto l'accesso alla sua seconda finale, dopo quella vinta nel 2011, sconfiggendo 7-5 4-6 7-6 (7/2) 6-7 (6/8) 6-3 in 4h43' Juan Martin Del Potro (8) in quella che è stata la semifinale più lunga della storia del torneo. Andy Murray (2) ha invece avuto la meglio sul sorprendente polacco Jerzy Janowicz (22) con il risultato di 6-7 (2/7) 6-4 6-4 6-3 in 2h52' e per la seconda edizione consecutiva potrà disputare l'atto conclusivo, perso contro Roger Federer (3) nel 2012.
L'argentino ha dovuto inseguire il serbo per tutta la gara, conquistandosi il diritto di disputare il quinto set dopo avere annullato due palle di match nel tie-break, quando Nole era avanti per 6-4. Nella frazione decisiva il sudamericano ha subito il break decisivo sul 4-3 per il serbo, e non è più riuscito a rispondere.
Lo scozzese dal canto suo ha sofferto soltanto nel primo set, nel quale è parso molto nervoso, e nel terzo, quando si è trovato sotto per 4-1. Impressionante la potenza del 23enne, che però ha dovuto giocare anche contro il pubblico, schierato logicamente dalla parte del britannico, e non è riuscito a mantenere alto il livello del proprio gioco.
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Il servizio con Juan Martin Del Potro e Novak Djokovic
RSI Sport 06.07.2013, 01:33
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