Dal Ticino ad Israele. Il cammino di Luka Gabrilo, ex nuotatore elvetico, è stato particolare ed è tutt'ora in fase di evoluzione. "Ho lasciato l'incarico in Svizzera nel 2016 o 2017 e sono andato in Nord Carolina, e da lì è arrivata la chiamata di Israele al termine del Mondiale 2017. Qui a Tokyo sono i miei ultimi giorni da capo allenatore di questa Nazionale - ha dichiarato il ticinese - dopodiché andrò ad allenare in una squadra ungherese che parteciperà all'International Swimming League".
In Israele la sicurezza è un argomento costante che si aggiorna di mese in mese
Luka Gabrilo
Fare parte della spedizione israeliana implica alcuni accorgimenti: "Siamo molto controllati e dobbiamo fare più attenzione di chiunque altro. Abbiamo sempre la sicurezza al nostro fianco: qua alle Olimpiadi un intero piano sui quattro a disposizione è dedicato alla sicurezza. Siamo costantemente monitorati; ho qua un chip che se faccio suonare mi raggiungono in qualsiasi posto in soli tre minuti", ha concluso Luka Gabrilo.
Ho vissuto personalmente situazioni non piacevoli: a Roma abbiamo ricevuto sputi dagli spettatori, a Glasgow siamo stati spintonati e a Marsiglia addirittura rincorsi. Spero che un giorno finirà tutto questo
Luka Gabrilo
Nuoto, l'intervista a Luka Gabrilo (30.07.2021)
RSI Sport 30.07.2021, 17:42