Negli scorsi giorni la netta sconfitta per 7-1 patita dalla Nazionale svizzera femminile contro la U15 maschile del Lucerna ha avuto grande risonanza, soprattutto perché arrivata a una decina di giorni dal debutto a Euro 2025. Per Stefano Bulfaro, tecnico ticinese con esperienza su panchine di squadre sia femminili (Team Ticino) che maschili (Tenero-Contra) nonché istruttore dell’ASF, tuttavia il risultato non è così sorprendente. “Senza dubbio l’aspetto fisico è quello che entra maggiormente in gioco - ha detto il 40enne - Una U15, specialmente nel calcio d’élite, infatti è già formata da calciatori sviluppati. Un simile risultato può capitare quando si gioca in queste condizioni”.
Non per forza quanto visto in questa partita rispecchierà il modo di giocare messo in campo contro una squadra femminile
Nessun allarme, quindi, anche perché si è trattato di un incontro amichevole. E forse addirittura la partita potrebbe essere parte di una strategia. “Questo tipo di partite ha sempre degli obiettivi che noi non conosciamo. Visto che inizialmente doveva avvenire tutto a porte chiuse, l’allenatrice magari ricercava qualcosa di differente a noi sconosciuto. Può essere che Sundhage abbia affrontato l’avversario in una certa maniera proprio per simulare delle situazioni di difficoltà. Non drammatizzerei troppo il tutto, penso che l’ultimo test contro la Cechia sarà più indicativo”, ha concluso il ticinese.
L’intervista a Stefano Bulfaro (Rete Uno Sport 24.06.2025, 12h30)
RSI Sport 24.06.2025, 11:00
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Il servizio con Pia Sundhage (Rete Uno Sport 24.06.2025, 18h30)
RSI Sport 24.06.2025, 17:11
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