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Ways of Dying - Zakes Mda

Una continua lotta per la libertà e la sicurezza: il racconto della difficile transizione dall’oppressione del periodo dell’apartheid al nuovo stato libero dell’Sudafrica.

  • 10.12.2022
  • 4 min
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Salve a tutti, sono Vittoria Sessa ed attualmente sto terminando il mio ultimo anno di bachelor in lingua e letteratura inglese ed Italiana presso l’università di Ginevra.

Oggi vorrei proporvi un romanzo che abbiamo letto durante un seminario di letteratura inglese su gli “autori sudafricani”. Il libro in questione si chiama “Ways of Dying” scritto da Zakes Mda. Quest’ultimo é uno scrittore e sceneggiatore sudafricano i cui lavori più conosciuti e apprezzati si concentrano sul fenomeno dell’apartheid, un lungo periodo di oppressione contro la comunità di colore in sud Africa da parte di un governo di etnia bianca, che durò dal 1948 fino al 1991. Ways of dying, per la precisione, si svolge durante il post apartheid, una fase di transizione molto difficile e sofferta, in quanto il cambiamento da un governo oppressivo ad uno stato libero, come ci si può immaginare, non é stato immediato. Il libro narra le vicende di Toloki e Noria, un uomo e una donna che vivono in una baraccopoli sudafricana all’inizio degli anni novanta, che vedranno sbocciare un tenero amore l’uno per l’altra in un contesto di violenza, estrema povertà ed una costante lotta per la sopravvivenza.

Il personaggio principale, Toloki, ha una singolare occupazione: in cambio di un compenso si presenta ai funerali di sconosciuti per piangere il morto e consolare le famiglie in lutto, in pratica una prefica al maschile. La bizzarra ed inusuale professione di Toloki acquista un senso agli occhi del lettore una volta che si realizza la difficile situazione politica e sociale del periodo di transizione; un periodo segnato da guerre interne nelle comunità di colore che causò ancor più dolore e morte dell’apartheid. In un paese segnato da tanti decessi diventava difficile provvedere ad un lutto rispettabile per ogni morto, ed é qui che il lavoro di Toloki entra in gioco; piangere coloro che non hanno nessuno a piangerli. Coloro che non hanno ricevuto il rispetto dovuto in vita, lo riceveranno almeno nella morte. Tra personaggi e atmosfere un po’ grottesche, si consuma anche la toccante storia d’amore di Toloki e Noria, una relazione che sopravvive e cresce giorno per giorno nella difficile realtà delle baraccopoli in Sudafrica, all’insegna del reciproco supporto e della solidarietà.

Il libro mi ha molto toccata e commossa, in quanto mi ha aperto gli occhi su una realtà che prima ignoravo. Conosciamo l’oppressione dell’apartheid, si studia a scuola, conosciamo l’ingiustizia subita dal popolo sudafricano durante questi decenni, tuttavia in pochi sanno che con la fine di questo regime, le cose non sono migliorate subito, la violenza non é scomparsa e i diritti dei cittadini di colore non sono stati subito riconosciuti. Sono rimasta impressionata nello scoprire che il periodo post apartheid é stato in se, più violento dell’oppressione da cui era appena uscito.

Consiglio questa lettura a coloro che desiderano saperne di più su questo periodo difficile, attraverso le parole di un autore che, essendo nativo sudafricano, é intimamente legato a questo tema e lo rappresenta in modo autentico, ironico ed originale.

Ne approfitto per ricordarvi il titolo del libro, Ways od dying di Zakes Mda, l’edizione in inglese di Picador del 1995. Il libro si trova anche in italiano, edito da Edizioni E/O, col titolo “Si può morire in tanti modi”.

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