Scopri la serie
![PODCAST_1_1-La_Divina_Commedia.jpg](https://cleaver.cue.rsi.ch/public/incoming/702522-3a1704-PODCAST_1_1-La_Divina_Commedia.jpg/alternates/r1x1/702522-3a1704-PODCAST_1_1-La_Divina_Commedia.jpg)
Paradiso, canto XVIII
Guido Calgari legge e commenta il XVIII canto del Paradiso. Dante si accorge di essere salito al cielo successivo, quello di Giove; e qui, gli spiriti, sfavillanti d'amore, tracciano alcune lettere dell'alfabeto. Alla fine si sono formate trentacinque lettere che costituiscono la frase "Diligite iustitiam qui iudicatis terram". A tal segno Dante comprende che la giustizia dipende - nel mondo - dagli influssi celesti di Giove e prega Dio di rivolgersi al luogo d'origine di tante corrotte passioni, disperdendo il dilagante traviamento della Chiesa.