Il 29 dicembre di 100 anni fa moriva a Milano la storica figura del socialismo italiano Anna Kuliscioff. Nata in Crimea in una data incerta attorno al 1855 da una famiglia borghese, si iscrisse al Politecnico di Zurigo dove abbracciò la fede socialista. Rimpatriata in Russia nel 1874, lasciò definitivamente il paese natale nel 1877 e, dopo alterni soggiorni tra Svizzera e Italia, si stabilì definitivamente a Milano nel 1884. Compagna di Andrea Costa prima e di Filippo Turati poi, entrambi figure cardine del movimento dei lavoratori, puntualizzerà con orgoglio «Non sono la signora di nessuno, sono Anna Kuliscioff». Proprio l’impegno femminista è uno dei lasciti principali della Kuliscioff, sul quale Alphaville si è focalizzato con Fiorenza Taricone, professoressa ordinaria di Storia delle dottrine politiche e di Pensiero politico e questione femminile all’Università di Cassino e del Lazio meridionale e curatrice del volume Oltre il tempo patriarcale. La lungimiranza di Anna Kuliscioff (tab edizioni, 2025).
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