La Biennale di architettura di Venezia ha conferito il Leone d’Oro alla carriera a Donna Haraway, filosofa, biologa e teorica femminista statunitense, nota per il suo lavoro innovativo nel campo degli studi di genere, della scienza e della tecnologia. È celebre soprattutto per il saggio A Cyborg Manifesto (1985). Quale contributo porta il suo pensiero al mondo dell’architettura e a quello dell’arte? Ad Alphaville, per parlarne, abbiamo ospitato Angela Vettese, critica e storica dell’arte italiana, e Silvia Rodeschini, professoressa di Storia del pensiero politico al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Firenze.
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