Mentre proseguono senza sosta le operazioni di Israele per distruggere Gaza, mietere vittime civili tra la popolazione palestinese, sembra diffondersi sempre più, seppur tardivamente, un sussulto di coscienza nell’opinione pubblica mondiale.
Ci sono mobilitazioni di scrittori che prendono la parola contro la guerra. Molti musicisti in Spagna hanno annunciato il boicottaggio di festival storici, come Vinarock e Sonar, perché finanziati da un fondo israeliano. A Genova, i camalli e prima di loro i portuali di Marsiglia bloccano i cargo israeliani carichi di rifornimenti di armi. Da mesi vediamo manifestazioni studentesche negli Stati Uniti ma anche in Europa, spesso duramente represse. E poi prosegue anche la missione della Freedom Flotilla Coalition per rompere il blocco israeliano e consegnare aiuti alla popolazione palestinese, stremata dalla fame.

Ad Alphaville abbiamo avuto ospiti Francesca Albanese, giurista e docente italiana, specializzata in diritto internazionale e diritti umani. Dal 2022 è relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, e la scrittrice Helena Janeczek. Autrice di molti romanzi tra cui La ragazza con la Leica, biografia della prima fotoreporter caduta in guerra, Gerda Taro, edito nel 2017, che ha vinto il Premio Bagutta, il Campiello e il Premio Strega. Il suo ultimo libro, sempre per Guanda, s’intitola Il tempo degli imprevisti.