È scomparso mercoledì, all’età di 94 anni, il grande fotografo Gianni Berengo Gardin, maestro del reportage. Nato a Santa Margherita Ligure nel 1930, figlio di padre veneziano e madre svizzera, aveva cominciato ad occuparsi di fotografia negli anni ’50 e nella sua lunghissima carriera ha visto pubblicare i suoi scatti sulle più grandi testate italiane e internazionali (“Il mondo”, “Domus”, “Epoca”, “L’Espresso”, “Le Figaro”, “Time” e “Stern”) e ha dato alle stampe più di 260 volumi fotografici. Ebbe anche un trascorso luganese, con la prima macchina fotografica acquistata proprio in Via Nassa.
Per ricordare la figura di Gianni Berengo Gardin Alphaville ha intervistato Roberto Koch, editore, curatore, fotografo e curatore della casa editrice “Contrasto”, che ha all’attivo più di 400 titoli dedicati alla grande fotografia.
Venezia, 1959
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