Gianni Berengo Gardin, maestro del racconto fotografico, è morto all’età di 94 anni. Nato a Santa Margherita Ligure nel 1930, dopo aver vissuto a Lugano, Roma, Venezia e Parigi, nel 1965 si era stabilito a Milano, iniziando la sua carriera da professionista, che lo ha visto impegnato nella fotografia di reportage, d’indagine sociale, di architettura, di descrizione ambientale.
Ha collaborato con le principali testate italiane ed estere (Il mondo, Domus, Epoca, L’Espresso, Le Figaro, Time, Stern), pubblicato oltre 260 volumi fotografici e esposto i suoi lavori in oltre 360 mostre personali in Italia e all’estero.
Le sue immagini fanno parte delle collezioni di importanti musei e fondazioni culturali, tra cui il Musée de l’Elysée di Losanna, l’Istituto Centrale per la Grafica e il Maxxi di Roma, il Moma di New York.