ll 21 dicembre 1375, moriva Giovanni Boccaccio, una delle tre corone della letteratura in lingua italiana. Padre della novellistica italiana ed europea, Boccaccio eccelse in prosa, ma anche in poesia, anche se l’opera più famosa rimane il Decameron che, scritto tra il 1349 e il 1353, costituisce la prima opera in cui compie una laicizzazione della vita e un suo riscatto, con questa terra e con forze e virtù umane.
Riprendiamo la cornice su cui si innestano le 100 novelle boccaccesche: cercando di sfuggire alla peste che imperversa in città, sette donne e tre uomini si rifugiano in una villa in campagna e, per passare il tempo, raccontano una novella ciascuno per dieci giorni. Il 70% dei novellatori del Decameron è costituito da figure femminile, che sono al centro di nuove piste di indagine e del saggio del volume Dentro a’ dilicati petti. Il volto femminile del Decameron di Giulia Tellini, ricercatrice presso l’Università di Firenze.
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