Jane Austen, di cui ricorrevano la settimana scorsa i 250 anni dalla nascita, è una di quelle scrittrici capaci di attraversare i secoli senza perdere forza, ironia e capacità di catturare il pubblico. I suoi romanzi sono stati non solo venduti in milioni di esemplari, ma continuano ad essere fonte per innumerevoli adattamenti radiofonici, teatrali, televisivi e cinematografici. Prima o poi qualcuno doveva pur recensire e fare un po’ d’ordine in questa lunga lista di riadattamenti, alcuni molto fedeli alla Austen ed altri decisamente più “liberi”. Ci hanno pensato Giancarlo Zappoli, direttore artistico di Castellinaria e Claudia Bersani, co-direttrice di Cinecultura, con il loro Jane Austen. Una penna per lo schermo, appena uscito per BookTime.