La CISAC, la Confederazione internazionale delle società di autori e compositori, di cui anche la nostra SUISA fa parte, ha pubblicato la prima ricerca a livello globale sull’impatto che l’intelligenza artificiale generativa avrà sul mondo della produzione musicale e audiovisiva. E i risultati non sono incoraggianti. Si stima che da qui al 2028, autori di testi e musiche, scrittori, sceneggiatori, coreografi, perderanno un quarto circa dei propri introiti a causa dei progressi tecnologici in questo campo. In soldoni, 22 miliardi di euro. Ma lo studio prende in considerazione anche le dimensioni del mercato che le pubblicazioni di origine generativa creeranno e qui si scovano i probabili vincitori di questa partita uomo-macchina. Di futuro della creatività Alphaville ha discusso insieme a Stefano Keller, responsabile SUISA per la Svizzera italiana, e Alberto Puliafito, giornalista esperto di Intelligenza Artificiale e autore di Artificialmente, la newsletter del settimanale Internazionale dedicata all’IA.
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