Nino Buonocore
Babilonia

Nino Buonocore

di Sergio Albertoni e Valerio Corzani

  • 01.11.2020
  • 55 min
  • RSI
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Nato a Napoli nel 1958, Adelmo Buonocore in arte Nino Buonocore appartiene a quella generazione di musicisti napoletani che si sono affermati sulla scena musicale partenopea durante gli Anni Settanta. Comincia a lavorare come turnista, e tra il 1976 e il 1978 incide due 45 giri con lo pseudonimo di Davy Jones e altri due come Adelmo Ferrari prima di firmare il primo brano, 'Nnamurato, come Nino Buonocore. Nel 1979 firma un contratto per la RCA Italiana e il debutto avviene proprio in quell'anno, con il 45 giri Amico coccodrillo/Due x due. Nel 1982 viene pubblicato il primo vero 33 giri, intitolato Yaya, prodotto da Simon Boswell e suonato con la band wave inglese Live Wire, e l'anno seguente è per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano Nuovo amore. Nel 1984 Nino firma per la Emi e alla fine di quell'anno esce Nino Buonocore, seguito, pochi mesi dopo, dal singolo Soli, sigla di chiusura di Domenica in. La sua presenza a Sanremo si fa in qualche modo regolare ed ü notevole quella del 1988 perché il singolo Le tue chiavi non ho è seguito da un album che vanta tra gli ospiti il grande trombettista Chet Baker. Il 1990, poi, è decisamente il suo anno: la sua hit per eccellenza, Scrivimi, viene pubblicata in diverse versioni, lingue e paesi e supera di slancio i tre milioni di copie vendute. La sua storia artistica non finisce con Scrivimi, naturalmente, basti pensare che all'inizio di quest'anno ha inciso all'Auditorium Parco della Musica il suo primo album dal vivo. Di tutto il resto, cercheremo di parlare lungo il nostro eclettico itinerario sonoro.

Nino Buonocore

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