®

La nostra ospite di oggi suona uno strumento meraviglioso, tanto bello da vedere quanto problematico da accordare perfettamente. Rosita Ippolito si è diplomata in viola da gamba a Firenze e si è poi perfezionata con Cristiano Contadin e Rodney Prada, presso la Civica Scuola di Musica di Milano. Dal 1997 collabora come solista e continuista con varie formazioni italiane e straniere specializzate nella prassi esecutiva antica, tra le quali Modo Antiquo, La Venexiana, Sezione Aurea e l’Orchestra Barocca di Bologna. Ha collaborato con direttori di fama internazionale esibendosi in alcune delle rassegne europee di musica antica più prestigiose, e tra le altre cose al Festival dell’Accademia Bizantina di Ravenna ha eseguito nel 2009 le tre Sonate per viola da gamba di J.S. Bach. La sua “vena babilonica” è testimoniata dalle collaborazioni con musicisti attivi in ambiti diversi, da Angelo Branduardi con il quale ha lavorato nel progetto “Futuro Antico V” a Daniele Sepe, suo compagno d’avventura per la colonna sonora del film “Il resto di niente” di Antonietta De Lillo. Ha partecipato alla realizzazione e all’arrangiamento di musiche per spettacoli teatrali e reading poetico-musicali, tra gli altri con Edoardo Sanguineti, Matteo Belli e Giorgio Comaschi. Ha inoltre conseguito la Laurea con Lode in Scienze Politiche e un Dottorato di ricerca in Storia della Musica e dello Spettacolo presso il DAMS dell’Università di Firenze. E ci fermiamo qui, ma scopriremo altre cose di lei tra un ascolto e l’altro della nostra funambolica scaletta.

Prima emissione domenica 1. aprile 2018