Domenica 22 ottobre 2023 ore 17:35
di Antoine Jaccoud
Traduzione di Daniel Paul Bilenko
Con il sostegno del “Fondo incoraggiamento” SSA
(PRODUZIONE RSI 2013)
Regia di Claudio Laiso
Con Matteo Carassini, Margherita Coldesina, Diego Gaffuri, Jasmine Mattei, Emanuele Santoro, Tatiana Winteler
Suono: Angelo Sanvido
Riascolta qui Désalpe - Lo Scarico
Désalpe - Lo Scarico
Domenica in scena 22.10.2023, 17:35
Giornalista, sociologo, scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, Antoine Jaccoud (nato a Losanna nel 1957) è uno degli scrittori svizzeri contemporanei più interessanti, che declina l’arte scrittoria nei diversi ambiti narrativi. Ha iniziato la sua formazione come scrittore drammatico al seguito di Krzysztof Kieslovski e da allora ha sviluppato le sue capacità in diversi ambiti ottenendo più di 20 riconoscimenti internazionali (un Orso d’argento a Berlino nel 2012 e il Quartz del cinema svizzero per “L’Enfant d’en haut di Ursula Meier). Nel 2011 scrive “Désalpe” opera di poesia sonora che ora, grazie alla RSI e al “Fondo incoraggiamento” della Società Svizzera degli Autori, viene proposta al pubblico in italiano nella traduzione di Daniel Paul Bilenko (giornalista RSI e sceneggiatore), capace di rispettare lo stile e la contemporaneità del testo adattandolo alla realtà svizzero-italiana.
“Désalpe – Lo Scarico” designa quel momento, alla fine della stagione estiva, in cui dall’alpeggio si scende a valle con il bestiame. La fase finale della transumanza insomma, un momento particolare dell'anno agricolo, che in alcune regioni conserva ancora una connotazione cerimoniosa. È la storia delle montagne e della gente che le abita, dopo anni nei quali quello che un tempo era chiamato, l'oro bianco (la neve) puntualmente non si presenta. È la storia di lavoratori che in inverno non riescono più a guadagnare facendo gli albergatori, i monitori di sci, i commercianti, e sono obbligati a “scendere in pianura”. La pièce di Antoine Jaccoud denuncia una realtà, quella delle comunità montane in crisi identitaria e difficoltà economica, che tocca da vicino anche la Svizzera Italiana. Sullo sfondo le Alpi, quella catena montagnosa che divide e unisce il popolo svizzero. Le rievocazioni passatiste, gli aneddoti tragicomici, le riflessioni amare e il cinico ruminare portano all’ammissione di essere oramai stati scaricati in basso.
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"Désalpe - Lo scarico"
RSI Speciali 01.02.2017, 11:00