I romani credevano saldamente che in un tempo remoto, nell’ottavo secolo a.C., un uomo chiamato Romolo avesse fondato una città, dandole il suo nome. Negli oltre mille anni di vita della Repubblica e dell’Impero Romano, i suoi cittadini raccontarono questa storia infinite volte, con sempre nuove varianti e ampi sconfinamenti nel mito: Romolo figlio di un dio, discendente di Enea, allattato da una lupa, uccisore del fratello, saggio governante...
Gli storici hanno spesso considerato queste vicende alla stregua di una leggenda, ma recenti scavi archeologici, proprio sul Palatino, hanno rivelato che il mito contiene quanto meno importanti elementi di verità.
In questa nuova prospettiva Mario Lentano ha riordinato e discusso le diverse versioni della vita del primo re e della fondazione di Roma. Per cominciare proprio le scelte compiute in quegli anni remoti diedero forma stabile alla città futura, rendendola diversa da ogni altra. Infatti, sin dai suoi primi giorni Roma fu una città inevitabilmente plurale, dove prevale la mescolanza, dove ognuno è straniero ma dove al tempo stesso è tracciato il percorso verso la cittadinanza.
Libri presenti nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt)
Lentano, Mario. Romolo : la leggenda del fondatore. Carocci, 2021
Livio, Tito. Storia di Roma dalla sua fondazione. Rizzoli, 1986
Plutarco. Le vite di Teseo e di Romolo. Fondazione Lorenzo Valla, 1988
Guidorizzi, Giulio. Il grande racconto di Roma antica e dei suoi sette re. Il Mulino, 2021
Altri testi di Mario Lentano in Sbt
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