Città e cambiamento climatico (iStock)

Clima estremo

di Sonja Riva

Quest’estate oltre che per il fenomeno della siccità, verrà ricordata anche per altre manifestazioni del clima estreme, come i temporali violenti con scariche elettriche potenti. I fulmini sono proprio questo e si producono tra una nuvola e la superficie della terra o anche tra una nuvola e l’altra e ancora all’interno di una stessa nuvola, generando lampi e tuoni vistosi, che spesso colpiscono alberi, e sovente anche persone con conseguenze spesso gravi. Tra i fenomeni metereologici più violenti ci sono soprattutto le trombe d’aria, con venti che possono toccare anche i cinquecento chilometri orari che quest’estate hanno colpito tutta l’Europa, e anche i mari. Le trombe marine sono generalmente di violenze inferiore, ma in grado di essere pericolose. Abbiamo chiesto a Luca Nisi, meteorologo, di Meteo Svizzera a Locarno Monti, come nascono questi fenomeni, quali sono i meccanismi che li generano e come potersi proteggere.

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