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Forse ricorderete la faccia sconvolta di Nanni Moretti, Alias Michele Apicella in Palombella Rossa del 1989, e il suo urlare disperato, "Ma le parole sono importanti", di fronte ad una giovane giornalista e al suo utilizzo di termini scenografici e inutili. Ed è indubbio che le parole che scegliamo parlino di noi, dei nostri pensieri e del nostro sguardo sul mondo. Ogni scelta lessicale crea delle conseguenze, perché le parole possono aprire porte, provocare ferite, risolvere problemi o farne nascere. Indagare i meccanismi della lingua italiana, attraverso la sociolinguistica significa anche riflettere su disparità sociali e rapporti di dominio. Perché la lingua cambia continuamente, registra e annota. Racconta il mondo della rete, ma anche le pandemie e le guerre. A svelarci le parole e l’evoluzione della lingua con la sua capacità di rispecchiare la realtà, è Vera Gheno, sociolinguistica, specializzata in comunicazione digitale e docente all'Università di Firenze. È stata a lungo consulente dell'Accademia della Crusca. È autrice di articoli scientifici e divulgativi e tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo "Potere alle parole" (2019) e "Le ragioni del dubbio. L'arte di usare le parole" (2021), editi da Einaudi.
Prima emissione giovedì 24 marzo 2022