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"La lettura non è né naturale né innata; piuttosto - dice la neuroscienziata Maryanne Wolf - è un’invenzione culturale innaturale che esiste da appena seimila anni" (tratto da "Lettore, vieni a casa"). Non possiamo farne a meno, leggere ci appare come un’attività connaturata all’uomo, eppure, come racconta la nostra storia evolutiva, abbiamo cominciato a leggere da poco e per molti di noi è qualcosa di tutt’altro che facile. Non siamo nati per leggere, è un’abilità che apprendiamo da piccoli e richiede pazienza, come sanno bene tutti i bambini, basta osservarli intenti a unire segni e suoni in parole e frasi, alla ricerca di storie e personaggi, di sogni e avventure. Oggi, la diffusione di strumenti digitali come smartphone e tablet ha cambiato il nostro rapporto con la lettura e anche il nostro modo di leggere. Ma come? Provate a pensare all’ultima volta che con "occhio tranquillo", come dice Maryanne Wolf, vi siete messi a scorrere le pagine di un libro? Di tutto questo, di come fa il nostro cervello a leggere, di quali difficoltà può incontrare, e di come possiamo aiutare i bambini a scoprire il piacere della lettura, parleremo nel nostro Giardino. Ospiti della puntata: la neuro-scienziata statunitense Maryanne Wolf, autrice di saggi best seller, punto di riferimento sul tema, direttrice del Center for Dyslexia dell’Università della California, Los Angeles e Sara Giulivi, linguista, docente e ricercatrice presso il Dipartimento formazione e apprendimento della SUPSI, nonché responsabile del progetto AEREST, una ricerca condotta in numerose scuole elementari del Cantone, per sostenere gli insegnanti nell’identificazione di difficoltà di lettura e comprensione del testo dei loro alunni. Sullo sfondo, le voci dei giovani lettori delle prime classi della scuola elementare di Novaggio (CH), prima scuola a partecipare al progetto.
Prima emissione giovedì 10 giugno 2021