Fabiano Alborghetti riflette sul plurilinguismo a partire dal festival Lettere dalla Svizzera alla Val Poschiavo. Non si limita alle lingue “ufficiali”: parla di idiomi emozionali, istituzionali e non verbali. Esplora come la letteratura sfidi la “grammatica dell’anticipazione”, aprendo a un’ibridazione culturale dove le lingue attivano modelli mentali differenti.
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