“Le direttrici d’orchestra nel mondo. Una galleria di ritratti da Marin Alsop a Xian Zhang” di Milena Gammaitoni, Zecchini Editore (dettaglio di copertina)
La Recensione

“Le direttrici d’orchestra nel mondo. Una galleria di ritratti da Marin Alsop a Xian Zhang”

di Luisa Sclocchis

  • 18.05.2023
  • 21 min
  • zecchini.com
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Le direttrici d’orchestra nel mondo. Una galleria di ritratti da Marin Alsop a Xian Zhang”, Elke Mascha Blankenburg, a cura di Milena Gammaitoni, Zecchini editore.

Un testo dedicato alla storia delle direttrici d’orchestra ripropone il risultato del prezioso lavoro di Elke Mascha Blankenburg, direttrice d'orchestra a sua volta, oltre che studiosa e interprete delle musiche scritte da importanti compositrici come Fanny Mendelssohn, Clara Wieck Schumann e Marianna Martinez. Questo il contenuto di “Le direttrici d’orchestra nel mondo. Una galleria di ritratti da Marin Alsop a Xian Zhang”, a cura di Milena Gammaitoni per Zecchini editore. Un tema di grande interesse - su cui recentemente ha puntato i riflettori anche il grande cinema con la controversa pellicola "Tár" - viene svolto attraverso le testimonianze di coloro che ne sono le indiscusse protagoniste. Donne che al podio hanno consacrato la propria carriera artistica e professionale si susseguono in una carrellata di ritratti, senza tempo né luogo, che racconta l’esperienza, la ragione della scelta, il rapporto con l’orchestra e, soprattutto, con una professione che nei secoli trascorsi è stata appannaggio del genere maschile. Dalla New York di Marin Alsop alla Parigi di Claire Gibault, passando per il Canada di Barbara Hannigan fino al Messico di Alondra De La Parra, il Venezuela di Glass Marcano, l’Ucraina di Oksana Lyniv, la Lituania di Mirga Grazinytė-Tyla, la Cina di Xian Zhang e l’Italia di Speranza Scappucci, per citarne solo alcune, si avvicendano storie di donne in musica. Storie che si intrecciano a diverse latitudini. Tra loro anche Elke Mascha Blankenburg, direttrice d’orchestra tedesca, prematuramente scomparsa nel 2013, che allo studio della musica unì la scoperta e la ricerca sulle donne che la composero, “combattendo contro ogni stereotipo e pregiudizio”, come riferisce nella premessa Milena Gammaitoni, sociologa, i cui temi di studio riguardano la questione dell’identità, il ruolo sociale delle artiste e degli artisti e la metodologia della ricerca sociale.

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