Prosegue il percorso del Trio Metamorphosi sulla produzione cameristica beethoveniana, iniziato a ridosso dell’anniversario del grande maestro. Siamo, con questa incisione, a cavallo fra il periodo di trapasso fra Bonn e Vienna: l’”effetto Vienna” che ne scaturisce, come lo chiama il grande Antonio Rostagno nelle importanti note-saggio che accompagnano il CD, è senza dubbio storicamente importante per l’autore. Si può percepire, infatti, la differenza di espressione frale cosiddette opere pre-viennesi, presenti nella registrazione, e la scrittura impegnativa, fortemente personale e soprattutto nuova - tanto da essere considerata sperimentale - del capolavoro n. 3 dell’op.1: sfatando leggendarie considerazioni per nulla esatte e rimettendo in ordine l’evoluzione della scrittura di Beethoven.
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