Per celebrare il 200° anniversario della nascita di Lise Cristiani, quest’anno 2025, Sol Gabetta rende omaggio all’eredità di una vera e propria pioniera, la prima donna a salire sul palco come violoncellista concertista, fonte d’ispirazione per molti compositori e artisti del suo tempo. Lo fa attraverso questo cd - dal titolo Sol Gabetta, Lise Cristiani, pubblicato nell’ottobre di quest’anno per Sony Classical - esplorando opere di virtuosi violoncellisti e compositori legati alla Cristiani, tra cui i suoi contemporanei e colleghi Jacques Offenbach (1819–1880), Alexandre Batta (1816–1902) e François-Adrien Servais (1807–1866), ma non solo. Ad accompagnare la violoncellista argentina in questa felice intrapresa i solisti della Cappella Gabetta, la fortepianista Irina Zaharenkova e il violoncellista Victor Julien-Laferrière. Sol Gabetta svela così un capitolo trascurato del repertorio romantico per violoncello che dello strumento esalta tutto il potenziale espressivo e virtuosistico. Scoperto grazie alla stretta collaborazione con musicologi con cui, negli ultimi anni, esplora l’affascinante, seppur tragicamente breve, vita di questa straordinaria artista, ricostruendo il suo repertorio musicale a partire da materiali d’archivio. Emblema dell’emancipazione femminile, Lise Cristiani, nata a Parigi il 4 dicembre 1825, musicista di talento, dopo il debutto nella sua città viaggiò sola per l’Europa per esibirsi nei contesti più prestigiosi del tempo fino alla scomparsa, a soli 26 anni, in Siberia. Con lei fino all’ultimo giorno un inseparabile compagno d’avventura, il suo violoncello Stradivari del 1700 (oggi Stauffer ex Cristiani, custodito al Museo del Violino di Cremona), acquistato con il ricavato dei primi acclamati concerti.
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