La scrittura di questa straordinaria compositrice, molto apprezzata dal pubblico e dai suoi colleghi contemporanei tra cui Berlioz e Schumann, rappresenta un ponte emblematico tra il mondo classico e l’universo romantico. Era l’epoca in cui Louise Farrenc stava raggiungendo la piena maturità di pianista concertista e di compositrice, dedicandosi al tempo stesso all’insegnamento e alla creazione delle Edizioni Farrenc per le quali stilò, tra l’altro, la poderosa antologia in 23 volumi “Les Trésor des Pianistes”. Leggendone la biografia e i commenti dei musicologi contemporanei, analizzandone le composizioni, emerge la figura modernissima di tanti talenti in una sola donna: pianista, compositrice e docente al Conservatorio di Parigi, ma anche editrice, moglie, madre. Una donna dei nostri tempi dunque, e prima di tutto una grande artista: capace di una vena compositiva solida, affascinante e raffinatissima.