Salzburg Festspiele, Direttore: Kirill Petrenko; Orchestra: Berliner Philharmoniker; Programma: “Gustav Mahler, Sinfonia n. 7 in mi minore”
Prima delle due date che hanno visto i Berliner Philharmoniker ospiti del Salzburger Festspiele 2022 (la seconda, il giorno successivo, li vedeva diretti in altro programma da Daniel Harding), quella dello scorso 28 agosto nella Grosses Festspielhaus è stata dedicata alla monumentale Sinfonia n. 7 in mi minore di Gustav Mahler. Sul podio Kirill Petrenko, nominato loro direttore principale nel 2015 e “operativo” dal 2019. La sua lettura del capolavoro mahleriano è energica, travolgente, tale da rendere, con grande efficacia, i chiaroscuri di una scrittura che dell’”estremo sentire” è tra le più felici rappresentazioni in musica. Il disegno di Petrenko, chiaramente descritto dall’eleganza del gesto, diviene materia sonora, densa quanto estremamente ricca di gradazioni espressive. L’acustica in qualche misura penalizza, la sala è certamente più consona al repertorio operistico che sinfonico, ma lo schieramento di superstar della celebre compagine orchestrale germanica sotto la guida di Petrenko rende la performance mozzafiato. Tra le prime parti, Jonathan Kelly, primo oboe, Amihai Grosz, prima viola, Emmanuel Pahud, primo flauto e Stefan Dohr, primo corno, per citarne solo alcuni.
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