musica e libri
La Recensione

Seven Springs

Il suono della Holden

  • 21.04.2025
  • 15 min
  • Paolo Prato
  • Imago Images
Scarica

Il 22 aprile parte la seconda edizione di Seven Springs. Il suono della Holden, il festival ideato da Alessandro Baricco che si svolgerà presso i locali della scuola di scrittura a Torino e proseguirà fino al 10 giugno. I direttori artistici Gloria Campaner e Nicola Campogrande hanno immaginato sette serate, alle sette di sera, al costo di sette euro ciascuna (con una sola eccezione finale). Fra gli ospiti di spicco Viktoria Mullova, Vinicio Capossela, Giovanni Antonini, Anabel Montesinos, Alessandro Carbonare e Giovanni Sollima per un programma variegato che spazia attraverso i principali generi musicali: classica e contemporanea, musica antica e barocca, canzone d’autore, jazz (Sting e Police rivisitati), rock (Zappa) e tango (Piazzolla e Gardel per una serata con milonga finale) all’insegna di contaminazioni fra alto e basso mentre la musica incrocia narrazioni letterarie (una serata dedicata a Carlo Levi nel 50° anniversario della morte), cinematografiche e televisive. La danza diventa ballo di piazza e una Traviata da cortile prelude a una festa di paese con il pubblico che si unirà agli interpreti cantando e brindando. Seven Springs propone un format che invita alla partecipazione, alla conversazione, al racconto, in salutare controtendenza rispetto alle sorti tutt’altro che magnifiche e progressive delle connessioni virtuali che sovrintendono alla comunicazione contemporanea. 

Scopri la serie

Correlati

Ti potrebbe interessare