Mediterraneo
La Recensione

Una voce attraverso il Mediterraneo

Musica popolare greca, canzoni di vari luoghi ed epoche legate da un tema unificante

  • 20.05.2025
  • 20 min
  • Franco Fabbri
  • Imago Images
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Savina Yannatou è una delle cantanti più note nella Grecia contemporanea. Appartiene alla generazione successiva a quella delle protagoniste iniziali della “canzone popolare d’arte”, come Maria Farantouri e Nana Mouskouri, che furono lanciate dai due principali compositori greci dagli anni Cinquanta in poi, Theodorakis e Chatzidakis. Caratteristica della scena musicale greca della seconda metà del Novecento è una certa fluidità fra i generi musicali (non a caso Xenakis, compositore d’avanguardia, scrisse nella sua tesi di laurea – relatore Olivier Messiaen – che i generi sono come le nuvole, che si compenetrano, che si trasformano). Così Yannatou – come anche Eleftheria Arvanitaki, Eleni Tsaligopoulou, Melina Kaná – si è mossa tra collaborazioni con compositori e poeti, ricerca etnomusicologica, progetti sperimentali e canzone d’autore (o meglio, éntechno). Ciò che le è parzialmente mancato in termini di popolarità nazionale (e di classifiche pop) è stato compensato dalla fortuna internazionale dei suoi album pubblicati dall’etichetta bavarese ECM, nota per la qualità del suono e dell’immagine, e per aver pubblicato alcuni capisaldi del jazz contemporaneo, a cominciare dal Concerto di Colonia di Keith Jarrett. Non a caso i brani di Savina Yannatou che circolano in rete sono quasi sempre etichettati come jazz, anche se col jazz hanno poco o niente a che fare. Insieme al suo gruppo, Primavera en Salonico, Yannatou mette insieme raccolte tematiche, con un repertorio e un sound che tenderebbero a classificarla come una protagonista della world music: canti sefarditi, nelle varie articolazioni che li hanno portati a formare un repertorio multilinguistico nell’Est del Mediterraneo, musica popolare greca, canzoni di vari luoghi ed epoche legate da un tema unificante. È quest’ultimo il caso dell’album appena uscito, Watersong, che, come suggerisce il titolo, ha a che fare con l’acqua, nelle sue più diverse manifestazioni. Sempre brava Savina, e bravi gli accompagnatori, tra i quali brilla Kyriakos Gouventas, “il” violinista, che – come nessun altro in Grecia – fa cantare e piangere il proprio strumento. In quasi tutto l’album alla voce di Yannatou si aggiunge quella della cantante tunisina Lamia Bedioui.   

Watersong, di Savina Yannatou & Primavera en Salonico, ℗ 2025 ECM Records GmbH, under exclusive license to Deutsche Grammophon GmbH, Berlin

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