I detenuti, tutti migranti, recitano in più lingue il loro viaggio, scegliendo una parola, una canzone, un ricordo, da portare fuori dalle mura del carcere Torre del Gallo di Pavia. Dal Ghana alle Filippine, passando dall’Albania: suoni, accenti, lingue condivisi con un grande trasporto emotivo, e raccolti durante due mesi di laboratorio.
Un'esperienza radiofonica di Shareradio all’interno del carcere di Pavia. Una raccolta di suoni effettuata all’interno del corso sull'autobiografia linguistica del CPIA, centro provinciale per l’istruzione degli adulti, di Pavia assieme ai docenti e nell’ambito del progetto SHARAD, Erasmus plus, destinato alla popolazione carceraria.