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Dürrenmatt e Sciascia. Essere intellettuali contro

di Sonja Riva

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  • 01.01.2021
  • 28 min
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Erano nati nello stesso anno, il 1921, a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro ed entrambi si sono distinti nel loro essere scrittori e intellettuali, per l’impegno civile. E anche per la convinzione che occorra battersi contro gli orrori e le ingiustizie del mondo. Sostenuti sempre dalla ragione e da una perenne ricerca di un senso universale di giustizia. Parliamo di Friedrich Dürrenmatt, nato il cinque gennaio e di Leonardo Sciascia nato l’otto di gennaio.

Dürrenmatt ha rinnovato il teatro di lingua tedesca, affrontando in chiave grottesca i problemi della società contemporanea, mettendo a nudo la meschinità della società svizzera. Sciascia ha denunciato prima i mali della Sicilia cogliendo le radici storiche e sociali della sua arretratezza e denunciando poi, il sistema di connivenze della mafia. Al centro della loro produzione letteraria e artistica anche l’amore per il genere giallo e il poliziesco, l’interrogarsi sulla casualità e il destino. La loro è stata una lotta appassionata e lucida per la verità e l’etica umana contro tutti i tipi di ipocrisia.

Libri presenti nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt)

Altre fonti

Il fondo letterario Friedrich Dürrenmatt è conservato presso l’Archivio svizzero di letteratura a Berna. La biblioteca personale dell’autore e la sua opera pittorica si trovano al Centre Dürrenmatt a Neuchâtel.

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