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La Rivoluzione industriale del XIX Secolo

di Alessandro Bertellotti

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  • 10.5.2021
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  • Scienze umane e sociali

La Gran Bretagna è la grande vincente della seconda rivoluzione industriale, a metà del XIX secolo. Grazie al nuovo rapporto tra ricerca e sviluppo industriale, vedono la luce progetti e prodotti che segnano ancora oggi la nostra vita. E la Svizzera, priva della materia prima decisiva per la prima rivoluzione, ovvero il carbone, ma ricchissima di ciò che serve per il secondo sviluppo industriale, ovvero l’energia idroelettrica, non manca questo appuntamento con la storia.

A consentire la ricerca e lo sviluppo di nuovi prototipi per uso industriale sono anche i Politecnici e le nuove modalità di studio universitario, mentre il collante decisivo lo fornisce la rete ferroviaria. La novità del trasporto di merci e passeggeri esplode in Europa in pochissimi anni, e ancora oggi è possibile comprendere la differenza tra le realtà avanzate e quelle in ritardo nel processo di industrializzazione semplicemente consultando una carta ferroviaria.

Con Luca Mocarelli, professore di storia economica all’Università Milano Bicocca e Andrea Giuntini, docente all’Università di Modena e Reggio Emilia ed esperto di storia delle infrastrutture ferroviarie.

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