Laser

L'inesauribile ricerca di Carl Gustav Jung

di Paolo Belli

Carl Gustav Jung (Keystone)

6 giugno 1961: 50 anni fa a Küsnacht si spegneva, all’età di 86 anni, Carl Gustav Jung, una delle figure più carismatiche del pensiero del Novecento. Raffinato psicologo, fondatore della “psicologia analitica”, e soprattutto psicoterapeuta di notevole qualità ed efficacia, ha lasciato un’opera immensa, contributi fondamentali per l’evoluzione della psichiatria, dell’antropologia, della fenomenologia e della psicologia. Recentemente, nel novembre 2010, è stato pubblicato il Libro Rosso ( o Liber Novus), un testo inedito, rimasto segreto per mezzo secolo, in cui l’allievo prediletto di Freud (dal quale si allontanò nel 1913, in seguito ad una drammatica crisi), annotò la sua vita interiore. Averlo oggi tra le mani (l’edizione italiana è curata da Bollati Boringhieri) comunica la sensazione di sfogliare un codice medievale, dove egli trascrive con meticolosa dedizione i propri processi interiori, i sogni e le fantasie che attraversano la sua mente per oltre 15 anni. A 50 anni dalla sua scomparsa è lecito interrogarsi, in questa edizione di Laser, sull’importanza di Jung e sul valore della sua inesauribile ricerca, con il contributo di studiosi come Luigi Zoja, Romano Madera e Bernardo Nante.

24:50

L'inesauribile ricerca di Carl Gustav Jung

Laser 06.06.2011, 02:00

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