Laser

Turismo cinese: i nuovi ricchi e l'Europa

di Gabriele Battaglia

ky_turismo_cina_cinesi_svizzera.JPG
24:39

Turismo cinese: i nuovi ricchi e l'Europa

Laser 20.06.2013, 02:00





Riempiono sempre più le nostre città d'arte, località alpine e marittime, ristoranti, centri commerciali, gioiellerie. Sono i turisti cinesi, il nuovo ceto medio benestante del Dragone che ha scoperto il piacere di viaggiare in Europa. Una categoria particolare è quella dei viaggiatori di lusso. Cosa cercano nel vecchio continente, quali problemi incontrano e quali situazioni buffe, conflittuali o imbarazzanti provocano? L'abbiamo chiesto a diversi operatori, un italiano e due cinesi, per scoprire che il ricco turista cinese in Europa si scontra con un vero e proprio “shock culturale”, simile in tutto e per tutto a quello che prova talvolta il suo omologo occidentale quando va oltre Muraglia. Ed ecco un esempio tipico: “I cinesi viaggiano spesso con la famiglia e sono abituati a parlare ad alta voce – ci racconta un operatore cinese – per cui vorrebbero nei ristoranti le baojian [i privé, ndr] come ci sono in Cina. Ma non ci sono, così loro vanno nei ristoranti di lusso e non si controllano, con il risultato che gli europei cominciano a guardarli male e che la nostra guida è costretta a ricordare loro di continuo come ci si deve comportare”. Come si fa a sfruttare al meglio il nuovo fenomeno del turismo cinese in Europa senza sbagliare? Bisogna capirlo in fretta, perché il rischio di perdere il treno è dietro l'angolo: “Alcuni operatori semplificano troppo il cliente cinese. Gli fanno vedere un paio di luoghi turistici e poi shopping, shopping, e ancora shopping. Nei prossimi anni – conclude il nostro operatore cinese - potrebbe esserci un fuggi fuggi dai viaggi in Europa, perché ai cinesi rischiano di interessare sempre meno”. Da Pechino, un reportage di Gabriele Battaglia.

Scopri la serie

Correlati

Ti potrebbe interessare