Pare che il cosiddetto “Petit onze” sia un genere poetico attribuibile a André Breton, in ogni caso risale alla giocosità surrealista e prevede una struttura fissa: undici parole, rigorosamente divise in cinque versi, secondo un ordine preciso, che scopriremo in questa puntata. Il risultato grafico -poiché i petits onze sono anche calligrammi- è simile a un piccolo abete, un alberello fatto di parole. Pino Pace e Alessandra Racca hanno creato, con le illustrazioni di Gianni Puri, un bel volume di poesie, tutte con la forma di piccolo undici: Alberi di parole, pubblicato da EDT Giralangolo.

Un libro da leggere con gli occhi, con la voce, e da ampliare con la propria creatività, in famiglia o a scuola, perché undici parole sono poche, ma possono essere una fonte inesauribile di ispirazione per la propria personale scrittura, come ci spiegherà Alessandra Racca, ospite nella nostra Tana.