Uno dei tanti sconosciuti eppure la sua musica rimane come esempio magistrale. Sconosciuto non perché non si sappia chi sia stato, ma perché nonostante la sua grande arte è rimasto adombrato da nomi che, a lui coevi, hanno raggiunti notorietà. Stiamo parlando del compositore italiano Antonio De Civitate (Cividale del Friuli fine sec. XIV-dopo il 1423) del quale possiamo raccogliere notizie grazie al fatto che fu frate domenicano. I documenti del suo Ordine ci dicono che visse a Firenze e che la sua attività di musicista fu fiorente. Tuttavia ci sono rimaste solo 13 composizioni la cui analisi ci rivela che per stile e concezione appartengono all'ultima fase dell'Ars nova italiana e lo rivelano seguace del grande Johannes Ciconia.