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Voi che sapete...

La musica in automobile

di Claudio Farinone e Giovanni Conti

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  • 26.1.2023
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  • Musica

Da un sondaggio recente è emerso che pochissimi costruttori di automobili, e su pochissimi modelli, offrono la possibilità di avere un lettore di CD in dotazione assieme all’autoradio. Le auto più recenti hanno apparecchi radio integrati con i sistemi digitali di controllo delle più diverse funzionalità (dall’aria condizionata alle mappe stradali), ma non prevedono l’aggiunta di lettori di supporti, e spesso nemmeno un ingresso audio per fonti esterne. È forse la fine di una lunga storia, che inizia con le autoradio in modulazione di ampiezza degli anni Trenta (costosissime!), in FM negli anni Cinquanta, con mangiadischi all’inizio degli anni Sessanta, Stereo 8 a metà di quel decennio, musicassette alla fine, e poi CD negli anni Ottanta, e più avanti lettori di CD-R con file mp3. Gli automobilisti non più giovanissimi ricordano un’epoca in cui potevano viaggiare con una ricca collezione di musiche, le “loro” musiche. Oggi sembra che l’unica risorsa disponibile sia uno smartphone carico di file audio, o capace di collegarsi in streaming. Ma dove? Quando? C’è una soluzione per ascoltare in macchina la musica che si preferisce, come milioni di automobilisti hanno fatto per almeno mezzo secolo? Ne parliamo con il musicista e musicologo Franco Fabbri e con il musicista e discografico Claudio Carboni.

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