“A che cosa serve la critica musicale?”
È una domanda che a intervalli regolari torna ad agitare il dibattito musicologico, forzando gli interlocutori a dividersi fra chi ne sostiene l'attualità e la funzione di formazione del gusto e, dall’altra parte, chi la dà per spacciata e ormai totalmente inutile.
Vi è però anche chi, pur constatando lo stato di totale marginalità in cui langue la figura del critico, sostiene che un rilancio e un riscatto siano ancora possibili, magari proprio grazie a un sapiente utilizzo della radio e dei tanto vituperati social media.
Ma come procedere in questa riscossa? E a che pro farlo?
A Voi che sapete Davide Fersini e Giovanni Conti ne discutono con la critica del Sole24ore Carla Moreni e con Fabrizio Festa, compositore, direttore d’orchestra, docente e fino al 2011 critico del quotidiano La Repubblica.