Tra jazz e nuove musiche

Mario Brunello & Uri Caine

Domenica 1 febbraio 2015, Lugano, Auditorio RSI, 20:30

  • 01.02.2015, 21:30

In collaborazione con “I Concerti dell’Auditorio” RSI Rete Due

MARIO BRUNELLO & URI CAINE "Bach Net Works

Mario Brunello violoncello
Uri Caine pianoforte

Quello tra Mario Brunello e Uri Caine è un incontro “al vertice” tra due musicisti che hanno fatto da tempo dell’osmosi tra ambiti artistici diversi una delle loro distintive cifre stilistiche. Il primo è il violoncellista che ben conosciamo, da tempo impegnato anche come direttore d’orchestra, fervido interprete della musica di Bach. Ma la sua attività si è pure aperta all’interconnessione tra musiche diverse, tra musica e altre arti o espressioni della conoscenza umana, tra musica e natura, portando le note - lui veneto e montanaro nel cuore - a riecheggiare sia sulle cime italiane e internazionali sia in riva al mare, in progetti unici nel loro genere: per la rassegna Suoni delle Dolomiti lo si è ascoltato accompagnare una lezione all’aperto e in altitudine dell’astrofisica Margherita Hack, mentre per il Festival di Roccella Ionica ha collaborato con Gianmaria Testa. Uri Caine, per parte sua, è cresciuto con la musica (ha studiato pianoforte e composizione, tra l’altro con George Crumb e George Rochberg); nella sua arte si mescolano e confondono varie influenze: il jazz, la musica classica e contemporanea, le espressioni musicali della cultura ebraica - il klezmer innanzitutto.

A Bach, che verrà proposto come fil rouge del programma attraverso una Suite per violoncello solo e le trascrizioni per violoncello delle Sonate n. 1, 2 e 3 per viola da gamba e cembalo, Brunello è particolarmente vicino: non solo si è sempre portato con sé la sua musica, sia negli originali concerti “underground” sia nelle esibizioni in cima alle montagne, ma l’ha pure presentata anche “ai vertici” delle proprie registrazioni discografiche. Uri Caine ha invece accostato il sommo genio di Eisenach innanzitutto con la sua libertaria (per taluni irriverente) rilettura - diremmo quasi riscrittura - delle Variazioni Goldberg.

Gli incontri come quello a cui assisteremo coniugano quasi antiteticamente altissima musica scritta e ispirazione del momento: partendo da una tela solo parzialmente abbozzata, anche se con i tratti brillanti del Bach delle tre Sonate, prende vita direttamente sul palco un’idea musicale estemporanea, una libera improvvisazione di Caine, probabilmente pure nel segno bachiano... È dunque il background musicale e culturale dei due che viene a galla, che vien messo in gioco e che contribuisce all’esito finale, unico ed irripetibile, di un concerto presentato nel quadro del loro tour d’inizio 2015 intitolato Bach Net Works.

Concerto diffuso in diretta sulle frequenze di Rete Due
Programma con riserva di modifiche

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