Rete Tre

Fermiamo il virus, non la formazione!

Rete Tre ha partecipato alla 12esima Giornata intercantonale della formazione professionale

Mercoledì 6 maggio 2020 si è tenuta la 12a Giornata intercantonale della formazione professionale, un’iniziativa che ha coinvolto 25 radio regionali da tutta la Svizzera, tra cui Rete Tre.

Quest’anno, inevitabilmente, ci si è concentrati sulla difficile situazione venuta a crearsi con il coronavirus: è stato lanciato un appello alle aziende formatrici affinché continuino a garantire l’assunzione di apprendisti anche in futuro nonostante la difficile situazione attuale. La Città dei mestieri della Svizzera italiana ha lanciato la campagna “Fermiamo il virus, non la formazione”, un’iniziativa che Rete Tre sostiene anche attraverso 3 video-interviste pubblicate su Facebook.

Apprendisti
  • Città dei Mestieri della Svizzera italiana

Riascolta la nostra Giornata Speciale:

Collegamento con la Città dei mestieri della Svizzera italiana

Rete Tre 06.05.2020, 11:30

La
Città dei mestieri della Svizzera italiana riapre alle consulenze in presenza e lancia la campagna “
Fermiamo il virus, non la formazione professionale”: un appello alle aziende formatrici per continuare a reclutare apprendisti anche in futuro.

Collegamento con Helsinn Advanced Synthesis SA di Biasca

Rete Tre 06.05.2020, 12:30


Fermiamo il virus, non la formazione professionale: alla campagna aderisce anche l’azienda Helsinn Advanced Synthesis SA
di Biasca.

Webinar sul tema del colloquio di lavoro online

Rete Tre 06.05.2020, 15:30


Verso il reclutamento digitale? La Conferenza della Svizzera italiana per la formazione continua organizza in collaborazione con la Città dei mestieri della Svizzera italiana una serie di 3
Webinar sul tema "colloquio di lavoro online".

Quale futuro per l’apprendistato

RSI New Articles 06.05.2020, 18:00

  • iStock


Speciale Baobab La situazione d’emergenza dovuta al coronavirus ha forti ripercussioni anche sulla formazione professionale. In Svizzera quest’estate circa 75'000 giovani termineranno un apprendistato (in Ticino 3'300) e, se potranno dimostrare le competenze richieste, otterranno un diploma riconosciuto dal mercato del lavoro (AFC o CFP). Cosa devono aspettarsi gli apprendisti diplomandi? Quali sono le preoccupazioni per la ricerca di un posto di lavoro vista la crisi economica attuale? E ancora: ci saranno aziende disposte a garantire anche dopo l’estate nuovi posti d’apprendistato? Ospiti (al telefono):
Paolo Colombo, direttore della Divisione Formazione Professionale del DECS;
Giacomo Viviani, presidente della Commissione cantonale TI per la formazione professionale;
Francesca Tanzariello, apprendista in comunicazione alberghiera;
Stefano Gazzaniga, direttore Viscom Ticino.